top of page
Image by Brooke Lark
img9.jpg
LOGOVANVITELLI.png

         Tele riabilitazione Cardiologica e PNRR:
                     dalla Ricerca alla Pratica Clinica

Il seminario si propone di esaminare i risultati preliminari dello studio PROMETEO e della sua sottoanalisi ENEA, realizzati nell’ambito del PNRR, con l’obiettivo di innovare il percorso riabilitativo dei pazienti con scompenso cardiaco, incluso quello sottoposto a trapianto cardiaco.

Lo scompenso cardiaco è una delle principali cause di ospedalizzazione nei paesi sviluppati, con un alto tasso di riospedalizzazione a breve termine. In questo contesto, la riabilitazione cardiaca (CR) ha dimostrato di essere un intervento efficace, come raccomandato dalle linee guida internazionali, per migliorare la prognosi e la qualità di vita dei pazienti. Tuttavia, la sua diffusione su larga scala è ostacolata da diversi fattori organizzativi, logistici e normativi.

Il progetto PROMETEO ha creato un registro prospettico multicentrico per analizzare in modo sistematico l’epidemiologia, le comorbidità e l’efficacia dei programmi riabilitativi personalizzati nei pazienti con scompenso cardiaco acuto, includendo valutazioni cliniche, funzionali e psicometriche. In parallelo, lo studio ENEA ha avviato un trial randomizzato controllato che compara la riabilitazione cardiaca tradizionale con la teleriabilitazione nei pazienti sottoposti a trapianto cardiaco.

L’adozione della teleriabilitazione rappresenta un elemento innovativo fondamentale, in quanto offre una continuità assistenziale durante la fase III del percorso riabilitativo, con il supporto di una piattaforma digitale e supervisione remota, estendibile anche a realtà territoriali prive di strutture specializzate. Inoltre, il sottostudio reabilomico, che analizza le vescicole extracellulari, apre nuove prospettive per la medicina personalizzata, permettendo di stratificare i pazienti e ottimizzare gli interventi.

Il workshop offrirà l’opportunità di:

  • Presentare i primi risultati clinici, funzionali e di qualità della vita dei pazienti coinvolti.

  • Discutere l’efficacia e la sicurezza dei nuovi schemi farmacologici nel trattamento dello scompenso con frazione di eiezione ridotta.

  • Esplorare la sostenibilità e l’impatto della teleriabilitazione su larga scala.

  • Avviare un dialogo tra professionisti per favorire l’integrazione dei modelli riabilitativi nel Sistema Sanitario Nazionale.

bottom of page